BANCA D'ITALIA

Come l'economia invade tutti gli aspetti sociali dal governo alle relazioni all'interno e tra le comunità

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Messaggioda domenico.damico » 08/12/2013, 16:00

Saccomanni: Bankitalia diventerà una public company. Ok alla rivalutazione delle quote

Via libera del Cdm al provvedimento che «rivaluta le quote di capitale di Bankitalia secondo il documento che Bankitalia ha reso pubblico nei giorni scorsi e che chiarisce la natura dell'operazione». Lo ha detto il ministro Fabrizio Saccomanni al termine del consiglio dei ministri precisando che «la misura che riguarda il capitale della Banca d'Italia serve essenzialmente a migliorare la patrimonializzazione delle banche».

Nessun collegamento diretto con copertura seconda rata Imu
«La norma - ha spiegato Saccomanni - consente infatti alle nuove quote rivalutate di essere incluse nel patrimonio di vigilanza delle banche ai valori rivalutati correnti. Si tratta quindi - ha sottolineato il ministro dell'Economia - di un
Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/krCJR
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Messaggioda domenico.damico » 08/12/2013, 16:02

Una tantum, damnati semper

Su lavoce.info, assai opportuno articolo di Marcello Esposito sulla follia della rivalutazione delle quote della Banca d’Italia, che sta per passare, nel silenzio generale. O meglio, coperta dal frastuono sulla tassazione immobiliare e sugli acronimi fiscali da psicopatici con cui ci stiamo baloccando in questi mesi.

Tutto per recuperare, una tantum, un pidocchioso miliardo, miliardo e mezzo per poi potersi presentare davanti alle telecamere ed annunciare trionfanti che “abbiamo mantenuto la promessa, niente Imu prima casa per il 2013″. Al termine di questo teatrino, avremo legato le mani alla Banca d’Italia, mettendone a rischio l’indipendenza dalle banche private (che sino ad oggi ha continuato a valere) e fatto un enorme regalo alle banche medesime, che in pochi anni potranno ripagarsi dell’imposta sostitutiva con sontuosi dividendi erogati a valere su una capacità di generazione di “utili” da parte della Banca d’Italia che non avviene pressoché mai nel mercato in senso stretto, ma in virtù della sua peculiarità di banca centrale. E’ vero che dalla distribuzione di dividendi è tolto l’utile da signoraggio (e ci mancherebbe pure!), ma altre componenti di utile, come quello da transazioni mobiliari a seguito di operatività di mercato nell’ambito del SEBC (Sistema Europeo delle Banche Centrali) non hanno in alcun caso natura “privatistica”. Per non parlare di eventuali rivalutazioni dell’oro girate a riserva che potrebbe finire, in linea teorica, con l’essere pure distribuita ai “soci”. Siamo usciti di senno, per caso?

Questo desiderio di fare cassa sempre e comunque, mettendosi sotto le scarpe il buonsenso, finirà col dannare un paese che sta già fallendo. E questa è una manifestazione di ottimismo, perché forse sarebbe più corretto dire che il paese è già fallito. Non ancora a livello contabile ma certamente a livello civile e di comunità. Ma alla fine la moneta cattiva dei piccoli alchimisti che sbraitano sul valore della Banca d’Italia usando assurdità quali il price-earning e versioni demenziali del dividend discount model, che con Bankitalia c’entra come i cavoli a merenda, scaccerà la moneta buona.

Fermatevi, sinché siete in tempo. Caro presidente Enrico Letta, visto che lei legge (bontà sua) questi pixel, abbia un soprassalto di lucidità e smetta di indulgere alla cultura della mediazione che ci perderà tutti. Lo faccia per i suoi figli, come direbbe un altro grande statista decadente.

Fonte: http://phastidio.net/2013/11/26/una-tan ... ti-semper/
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Messaggioda domenico.damico » 08/12/2013, 16:12

Altri articoli; nei quali come sopra si confondono un sacco di cose, prima di tutte la particolarità del bilancio della banca centrale.
Tutto di derivazione storica, storia che nessuno mai ripercorre per bene.
Molti di questi siti web qui linkati hanno per anni negato ogni stortura in merito al possesso da parte
delle banche commerciali di queste quote della banca centrale; adesso sembrano dire altro, in modo parziale e approssimativo.
E comunque nessuno mette mai l'accento sul meccanismo di creazione del mezzo monetario.
Solo seghe mentali interne al funzionamento del sistema.

http://www.lavoce.info/quote-bdi/

http://www.lavoce.info/quanto-vale-la-banca-ditalia/

Da leggere tutto il documento ufficiale di Bankitalia sulla vicenda:

http://www.bancaditalia.it/media/notizi ... ale_BI.pdf
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