Servizio Pubblico

Questa sezione accoglie discussioni e segnalazioni su articoli usciti dai vari mezzi di informazione

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Messaggioda ValerioRaiola » 11/01/2013, 21:38

Ieri sera nella puntata di servizio pubblico, è intervenuta Francesca Salvador ( dell'associazione salus bellatrix), parlando al banchiere Berlusconi di sovranità monetaria, forse qualcuno di voi se la ricorda.




minuto 9:25


http://www.altrainformazione.it/wp/2013 ... erlusconi/
http://www.nocensura.com/2013/01/france ... la-di.html
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Re: Servizio Pubblico

Messaggioda domenico.damico » 12/01/2013, 9:24

Ecco chi era!

Certo, in mezzo a quello spettacolo di avanguardia comica messo in piedi da santoro-berlusconi-travaglio etc.
anche il messaggio della Salvador si è confuso e annacquato. E Berlusconi lo ha rigirato a suo uso e consumo.

Comunque la Salvador è candidata con la lista Siamo Italia...
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
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Re: Servizio Pubblico

Messaggioda ValerioRaiola » 12/01/2013, 10:27

Nella sala nessuno avrà capito niente se non quella di ritornare alla lira. Ricordo che la Salvador, era presente ad un paio di conferenze tenute da me e Vito. Ultimamente ho letto che andava dietro la teoria mmt di Barnard.
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Re: Servizio Pubblico

Messaggioda Vito Zuccato » 12/01/2013, 17:17

A me Francesca ha spiegato da vivo ancora il 13 agosto scorso, in occasione di una conferenza di Tom Bosco organizzata sempre dalla sua associazione Salus Bellatrix a Vittorio Veneto, che aveva intenzione di procedere per l'immediato futuro verso qualcosa di più grande del solito e nello specifico fondare una sorta di associazione-osservatorio-consultorio che riunisse tutte le voci che in Italia si interessano di riforme monetarie per farle dialogare e convergere... ma anche che lei stava GIÀ arroccata da qualche mese sulla posizione del signor rossi facendo parte di un'associazione di imprenditori emiliani seguaci del signor rossi a partire dal summit MMT di Rimini del febbraio 2012 organizzato dallo stesso signor rossi.

Si legga la presentazione della lista SI – SIAMO ITALIA nel sito di Tom Bosco:
http://www.nexusedizioni.it/in-breve/comunicato-stampa-nasce-una-lista-per-le-elezioni-2013/
E' la lista che ha candidata premier l'avvocato Paola Musu, da tempo schierata sulla posizione della MMT del signor rossi e diventata famosa per aver presentato una denuncia per alto tradimento contro Napolitano e altri, e segretario l'ing. Alberto Medici, l'ennesimo turbosignoraggista "«“cospirazionista”»".

Qui un'altra presentazione con tanto di simbolo:
http://www.glollo.com/site/index.php/home/1839-nasce-la-lista-siamo-italia
E qui il programma della lista Siamo Italia:
http://serenitalia.com/sito/Documenti/MANIFESTO_POLITICO_LISTA_SI_SIAMO_ITALIA.pdf

Né Francesca Salvador né Tom Bosco, con cui mi sono intrattenuto a lungo nella cena dopo la conferenza, mi hanno saputo o voluto spiegare le motivazioni con cui hanno scelto la linea della MMT del signor rossi... io credo principalmente per la relativa notorietà della stessa rispetto ad altre, per le comparsate urlate del signor rossi in Rai per il fatto che era stata GIÀ sposata da una serie di personaggi più o meno noti e soprattutto a prescindere dal merito tecnico (come sempre, verrebbe da dire).

Ormai è il signor rossi a dettare l'agenda politica.
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Re: Servizio Pubblico

Messaggioda Vito Zuccato » 12/01/2013, 18:36

Il signor rossi PERÒ non l'ha presa bene: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=543 :D


Ieri sera da Santoro.

Santoro è come Casaleggio. Voglio dire, inutile scrivere e fornire le prove di tutte le istanze di indecenza e/o scandalosità di sta gente, tanto i loro fans sono ciechi, sordi, morti.

Piuttosto è più utile descrivere cosa è successo ieri sera 10 gennaio a Servizio Pubblico.

Ci sono stati due ospiti che inaspettatamente hanno parlato di Mosler Economics MMT (MEMMT). Ma dai? Sì. Uno grosso grosso, cioè Berlusconi, l’altro a sorpresa.

Berlusconi, so da fonte certa, ha letto la MEMMT, almeno la parte che lo riguarda, cioè il golpe finanziario del 11 novembre 2011, ma anche altri dettagli, e come tutti sapete ormai sono giorni che sbuca su ogni media per dire le cose che noi avevamo detto un anno fa. Poi, se un giorno il signor B si decidesse ad almeno citare chi lo ha illuminato sulla via di Arcore non sarebbe male. Ma Mr B è Mr B. Nulla più ci sorprende.

E’ invece il secondo ospite di Santoro che ci ha scioccati. Eh sì, qui sotto il perché.

A un certo punto della trasmissione Santoro – quello che ha filmato il Summit MMT di Rimini a febbraio 2012 con 2.200 persone in platea ma poi gli hanno “rubato le cassette, che peccato” (sic) – introduce un’imprenditrice in gran fanfara. Sentiamo la sua esperienza di vissuto vero, dice Michele.

L’imprenditrice, veneta, parte per un discorso di una forza eccezionale, Capperi!, è MEMMT allo stato puro. Snocciola una bomba MEMMT dopo l’altra con una precisione ed efficacia da far paura. Berlusconi viene inquadrato mentre annuisce diverse volte, addirittura la loda al termine. Jesus! Ma che succede? Chi è? Come è possibile?

I miei lettori m’intasano il cellulare e la mail di esultanza. Barnard! Stanno parlando di MEMMT da Santoro!!!! L’imprenditrice è stata eccezionale! Due milioni di spettatori l’hanno sentita… immenso!

Io non guardo mai Santoro, stavo ascoltando i Led Zeppeling. Mi arriva un sms di Gianluigi Paragone de l’Ultima Parola. Mi dice che ha twittato “Ma è #serviziopubblico o #ultimaparola? Moneta sovrana? Sbaglio o @paolobarnard all'@LUltimaParola lo dice da tempo?” Qui mi stoppo e m’insospettisco. Ok, vado in rete a riguardarmi la puntata e sta imprenditrice fantastica.

Hollà, ma chi si rivede? L’imprenditrice eroina è quella tizia che è venuta da noi della MEMMT a formarsi sulla nostra economia, sul nostro Programma di Salvezza Economica Nazionale. Noi le abbiamo insegnato tutto, gratis. E' quella che mi ha chiamato a fare conferenze per il suo pubblico. E, udite udite, quella che ieri pomeriggio alle 18,35, cioè due ore prima di apparire da Santoro, mi mandava sms per convincermi a fare un’altra conferenza dalle sue parti. Tò chi si rivede.

L’ascolto nella sua performance a Servizio Pubblico, sì, dice tutto vero e giusto, splendido primo piano, una potenza, certo. Ma… iniziano i ma.

Ma perché non dice a 2 milioni di italiani che ciò che predica non sono idee sue, ma l’autorevole scuola economica MEMMT che in Italia ha un movimento che ha fatto tanto per aiutare il Paese? – Io e i miei collaboratori sono 3 anni che lavoriamo come schiavi per farci conoscere, sempre gratis. Ci siamo spaccati a mezzo per bucare i media di campagna, solo Paragone ci ha ospitati. Ora questa nostra attivista è da Santoro, con davanti mezzo mondo… e non ci cita neppure. Nessuno saprà della MEMMT. Fantastico.

Ma perché alla domanda di Santoro su cosa dovrebbe fare il governo, la veneta risponde con la ‘sua’ ricetta e non dice che è la ricetta che i nostri macroeconomisti internazionali e noi abbiamo stilato e poi pubblicato sul Corriere dopo la seconda più grande conferenza di economia della storia d’Italia con il contributo di migliaia di cittadini paganti? – Warren Mosler, Alain Parguez, Mathew Forstater sono nomi mondiali, che avrebbero dato un’autorevolezza alla ricetta per il governo centomila volte superiore a quella di un’imprenditrice. Vite accademiche spese per un’economia di livello internazionale, ma no, al pubblico arriva che la ricetta è quella della veneta, che l’ha bellamente scopiazzata. Ok.

Ma perché appena due ore prima, questa donna che noi abbiamo educato alla MEMMT, non mi ha detto al cellulare che andava da Santoro? Lei che si definisce un'attivista MEMMT accanita? Un po’ strano no? – Non è che, azzardo, lei sapeva che se me l’avesse detto io le avrei ovviamente ricordato di citare la MEMMT, e così lei non poteva più fare la grande ideologa della ricetta per la salvezza economica italiana? Conseguenza era che non sarebbe stata quello che è ora per tutt'Italia, cioè l’imprenditrice eroina che ora tutti vorranno in Tv o ai meeting che contano. Eh, signora veneta? Condividere il pane mai?

Siamo stanchi. Prima di me e dei miei collaboratori la MEMMT in Italia non esisteva, e nessuno aveva spiegato al pubblico della gente con autorevolezza macroeconomica l’immenso e tragico inganno dell’Eurozona. Nessuno, ok? Adesso tanti ci copiano, ci rubano persino i pezzi di lavori pubblicati senza citarci (eh Bertani? eh Messora?). Ci insultano per farsi notare dal web (Bagnai). Si fanno belli con la MEMMT su libri importanti, ma di nuovo non ci citano (Rampini). Ci clonano, e poi fanno il partito, ovviamente (eh imprenditori? che ci avete solo usati e avete messo molto meno di ciò che hanno messo gli studenti per il movimento MEMMT). Ci scopiazzano solo nelle parti funzionali alla loro strategia, sempre spacciando il tutto come loro intuito (eh Grillo?).

Siamo stanchi di lottare in sto mare di puttane, approfittatori, pavidi, e pagliacci. L’Italia è popolata da troppa di sta feccia. Qui è impossibile tutto.



:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Povero signor rossi...
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IL SUCCESSO DELLA MMT...

Messaggioda domenico.damico » 12/01/2013, 19:16

Il successo, anche nell'ambiente "signoraggista", delle teorie della MMT deriva, a mio parere, da più cause.

La prima è che la soluzione MMT ha parvenza di scientificità: i professori portati qui da Barnard, parlano inglese, sono americani, sono per l'appunto
professori; già questi elementi sono sufficienti per accreditare ciò che dicono e scrivono presso le menti a-critiche che fino a ieri si bevevano
molte delle favole internettiane; dopo aver annaspato per anni sospesi nel web, tanta (retorica) concretezza sarà apparsa come l'acqua per l'assetato.

La seconda ragione ha a che fare con la voglia di REALIZZARE qualcosa nel breve periodo: la fretta, l'obiettivo a portata di mano,
il solcare il sentiero già percorso e apparentemente vincente (il miracolo economico italiano).
E la possibilità di apparire, di farsi vedere.

La terza ragione sta nell'aver completamente frainteso il senso della truffa monetaria; ovviamente questo è successo per scarso impegno mentale autonomo
rispetto al tema. Solo ragionando in proprio - dopo un'attenta osservazione della realtà - e POI confrontandosi con le teorie degli altri, si può avere un punto di vista personale,
originale, nuovo che possa in qualche modo di supporto nella derivata e più potente capacità critica.
La truffa monetaria fondata sull'uso sbagliato del debito, è qualcosa che va analizzato, prima che sotto il punto di vista economico-contabile, dal punto di vista giuridico e psicologico,
oltre sociologico e antropologico.
La MMT riduce tutto nel campo della contabilità, in un cantone della "scienza economica".
La truffa monetaria è tutt'altro e ha a che fare con la totalità dell'essere umano e dei suoi comportamenti, non eslusivamente con il suo mercanteggiare.
Questo fraintendimento ha reso tutto più facile: basta analizzare due numeri e la storia (occidentale) degli ultimi 50 anni (in modo veloce e superficiale), basta vedere
qualche paper di analisi, e tutto torna. Tutto però rimane in quel sistema del debito che sovraordina il sistema monetario internazionale.
A loro però va bene così: troppa filosofia fa male alla testa.

La quarta ragione sta nell'armamentario ideologico nazionalistico messo in campo da varie compagini politiche: leghisti, fascisti, grillini, IDV e altro sparso.
La parola SOVRANITA' MONETARIA ha invaso ogni statuto, ogni manifesto, ogni conferenza, affiancata alla parola crisi.
A questo si sono associate le lamentele della classe imprenditoriale italiana (ma anche, inopinatamente, dei sindacati) fino a ieri a braccetto con il debito, oggi improvvisamente "consapevole"
della cattiveria dello stesso, anzi del suo erogatore. Poco importa se gran parte delle colpe sono le nostre, colpevoli come italiani di eleggere forse la peggior classe politica
del mondo; poco importa se l'imprenditore medio italiano prosperava sul credito facile senza sapere neanche cosa fosse quel credito; poco importa se finora, grazie al nostro schieramento
col più forte (americano), abbiamo sfruttato la potenza del debito occidentale per accaparrarci risorse e materie prime con ridicola e tragica facilità.
L'autocritica non è contemplata; tolte le disperazioni dei suicidi, vere e tragiche vittime del momento congiunturale, gli altri sono tutti impegnati in un gigantesco
rito di rimpianto del passato miracolo italiano. Tutti a esaltare e magnificare le doti italiche contrapposte alle perfidie del banchiere satanista; tutti a implorare il ritorno del banchiere
buono, quello santo che erogava con saggezza la sua merce debito, ai nostri magnifici imprenditori e alla santissima classe politica denoantri.

Una totale mistificazione della realtà, quindi. Un tapparsi gli occhi di fronte al più grande allarme che il sistema ci poteva mettere sotto gli occhi.
Una atroce non-volontà di confronto con quello che è invece il destino che ci attende: quello di una catena più corta, più forte, più stretta.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
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La sagra dei sovranari®

Messaggioda Vito Zuccato » 12/01/2013, 21:30

C'è, per esempio, il nuovo articolo L'ITALIA E' IN GUERRA: ALL'ARMI! di Antonio Miclavez, noto turbosignoraggista, in cui riporta la felicità del suo collega Marco Della Luna:
«Marco della Luna, che purtroppo non credo desideri candidarsi, pochi giorni fa mi telefonò, e mi disse: "Antonio, lo sai che abbiamo tanti figli in giro per l'Italia? Figli di Euroschiavi, il libro che abbiamo scritto assieme 5 anni fa. Tutti i gruppi alternativi validi che si stanno organizzando lo hanno letto e ne abbracciano le idee."».

E' tutto un autoaccreditarsi meriti e un accusarsi vicendevole tra i vari sovranari® in concorrenza che più si sono visti all'opera in questi ultimi anni, a sfidarsi a chi è arrivato per primo a dire certe cose anziché altre e a vantarsi di essere il depositario della salvezza dell'Italia contro i banchieri cattivi, quasi sempre dicendo palesi falsità se non mezze verità smentibili al primo riscontro oltre alle roboanti dichiarazioni.

La MMT del signor rossi non è altro che l'ultimo tentativo, questa volta totalmente non mediato, violento e a-dialettico, di instaurare una guida popolare formata da fantomatici salvatori dell'umanità.
Il signor rossi non è altro che un Beppe Grillo in scala minore che è riuscito a divulgare il suo verbo esclusivamente in virtù della sua precedente notorietà come giornalista Rai, divulgazione peraltro molto becera sia a causa dell'approccio confusionario e superficiale tipico del signor rossi e sia a causa dell'operato immediatamente successivo di diversi suoi simpatizzanti che hanno stravolto ancora di più il guazzabuglio del signor rossi e che quest'ultimo ha più volte disconosciuto senza lesinare loro la coprolalicità di cui lo stesso signor rossi accusa il suo nuovo e più acerrimo concorrente internettiano, televisivo e libresco Alberto Bagnai.
Da qualche tempo il signor rossi ha provveduto a ridistillare il suo ortodossismo ribattezzando la MMT in MEMMT, acronimo di "Mosler Economics Modern Money Theory".
Va ricordato che il signor rossi ha iniziato il suo studio e la sua attività sull'argomento "moneta" e sulla promozione della Modern Money Theory proprio attaccando frontalmente il fenomeno del signORA!!!™ggismo, come riportava la prima edizione del suo scritto "Il più grande crimine".

Quanto a Francesca Salvador, una dei protagonisti della serata di Servizio Pubblico con Silvio Berlusconi, il signor rossi afferma (vedi i commenti del signor rossi al link al suo profilo Twitter presente nel suo articolo prima postato: @paolobarnard) che trattasi di una approfittatrice cavalcatrice a fini elettorali e disonesta sia nei suoi confronti che nei confronti della MEMMT.
In parte non gli si può dare torto, visto anche che – ammesso sia una notizia confermata – Francesca pare sia pure candidata col PAS - Fermiamo lebbangghe e le tasse dell'arcinoto turbodisignoraggista (di seconda mano) Alfonso Luigi Marra, oltre che con la lista Siamo Italia... forse entrambe le liste possono addirittura essere una delle numerose liste civetta di Silvio Berlusconi e del PDL, più o meno rabberciate e apparentate nell'incredibile confusione e nei colpi di teatro di questa campagna elettorale e a prescindere dalla ultimissima smentita su tali apparentamenti fatta dallo stesso Marra.
Non è pure da escludere che Francesca, nonostante solitamente gli interventi degli ospiti vengano concordati prima di andare in onda, non abbia avuto il tempo o si sia dimenticata di citare la MEMMT e il signor rossi come suoi diretti formatori.



Noi di Moneta@Proprietà e io in particolare da sempre siamo e ci sentiamo antitetici sia negli argomenti che nei modi rispetto ai sovranari®, un neologismo quest'ultimo molto adatto a descrivere il fenomeno "culturale" esclusivamente irrazionale e/o commerciale costituito dai cosiddetti e sedicenti "riformatori monetari" che più si sono messi in luce finora gridando a casaccio di "sovranità monetaria", come ha GIÀ scritto sopra Domenico D'Amico, a comiciare dal signor rossi ultimo arrivato e dai suoi vari nemici-amici turbosignoraggisti (i turbosignoraggisti sono tutti coloro che hanno scritto libri focalizzandosi sull'argomento "signoraggio" con più o meno successo editoriale).
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Francesca Salvador candidata con il PAS-FB&T di A. L. Marra

Messaggioda millemondi » 14/02/2013, 23:56

Vito Zuccato ha scritto:Quanto a Francesca Salvador, una dei protagonisti della serata di Servizio Pubblico con Silvio Berlusconi, il signor rossi afferma (vedi i commenti del signor rossi al link al suo profilo Twitter presente nel suo articolo prima postato: @paolobarnard) che trattasi di una approfittatrice cavalcatrice a fini elettorali e disonesta sia nei suoi confronti che nei confronti della MEMMT.
In parte non gli si può dare torto, visto anche che – ammesso sia una notizia confermata – Francesca pare sia pure candidata col PAS - Fermiamo lebbangghe e le tasse dell'arcinoto turbodisignoraggista (di seconda mano) Alfonso Luigi Marra, oltre che con la lista Siamo Italia... forse entrambe le liste possono addirittura essere una delle numerose liste civetta di Silvio Berlusconi e del PDL, più o meno rabberciate e apparentate nell'incredibile confusione e nei colpi di teatro di questa campagna elettorale e a prescindere dalla ultimissima smentita su tali apparentamenti fatta dallo stesso Marra.

Essendo Marra e Sgarbi emulatori berlusconiani, non poteva mancare una persona come Francesca Salvador, anch'essa una subdola emulatrice del nano. Marra non sapeva neanche chi era, finché un tale del Veneto non l'ha proposta come candidata poco prima che costei andasse alla puntata di Servizio Pubblico.
Stando alle parole di Marra, ha fatto tutto questo tizio. Facendo una battuta (che chiedo sia interpretata come una cazzata per ridere un po', e niente di più), se Marco Saba, il tessitore delle tesi economiche marrane, si vanta di comprare armamento, aggregare una che ha un'armeria è una evoluzione naturale delle cose.
In fondo Salvador, da Santoro, l'unica critica che ha fatto direttamente a Berlusconi è stata quella di aver dato le dimissioni lasciando il governo in mano a banchieri cattivoni.
Le sue parole fluttuavano in una giostra MMTiana, ma che le fregava? Tanto erano parole belle per il popolino, con qualche spicco di sembianze risolutive all'attuale stato delle cose (degli imprenditori, è claro, chi se ne frega di quelli che dormono su un cartone alla stazione, al freddo? Ah, già! La Nuorro con il RdC di 1000 euro!). E principalmente queste parole sembravano tutte sue, quindi meglio ancora.
Alla fin fine questo giochino nel tabellone di Santoro è servito soprattutto a Berlusconi che, quasi si vedesse costretto ad agire per il bene degli itaGliani, da bravo padre, dinanzi alle parole dette da una fervorosa (pseudo) pasionaria, scende in campo a tutto gas in versione liberista-nazionalista-qualunquista. Beh, non è la prima volta che si presenta con questo mix, ma 'stavolta porta anche la stampante da casa. E contro tutto e contro tutti, i sondaggi elettorali a suo favore hanno avuto un'impennata. Salvador, tra le righe, con gli occhi lucidi, chiedeva al buon padre di diventare un eroe.
Al trio meraviglia Sgarbi-Marra-Salvador si potrebbe aggiungere ancora un altro elemento: Emilio Fede. Chissà, mai dire mai. Ha appena preso un calcio nel culo da Berlusconi negli andazzi politici, ma Fede ha fede nel suo padrone, quindi fiuta qualsiasi cosa possa piacergli.
Però Marra, con tutte le strane mosse fatte negli ultimi due anni, dopo tutti i soldi spesi e notizie sul gossip, dopo aver venduto l'anima per salvare il corpo, rimane con un PAS presente in Campania e Lazio, come lo era già prima delle sue strateg(g)ie a suon di chiappe.
Sgarbi si è fatto avanti per fare il primo video senza voler alcuna ricompensa economica, anche se in passato, per svariate volte, Marra gli aveva proposto di farlo a pagamento. Quindi cosa ha spinto Sgarbi a volere poi farlo, e addirittura intraprendere altre fatiche politiche assieme a Marra? Marra dice perché ha capito che i tempi sono maturi, io dico che non solo lui l'ha capito. Infatti il suo faraone Berlusconi ha iniziato a sparare a salve sugli argomenti monetari, quindi l'operato di
Marra gli diventa utile. In fondo è una potenziale fetta di elettorato quella che Marra gli può offrire.
Ovvio che la fetta maggiore che Marra gli può porgere non è l'elettorato del PAS, bensì quella fetta di persone che, tramite conoscenza del signoraccio bangario presso le riviste finanziarie e/o culturali come la prestigiosa CHI, o tramite i suoi video cult in televisione, rivedono nei discorsi di Berlusconi un qualcosa “che sembra un po' quella roba che dicono in internet sul signoraccio bangario. Quasi un anno fa ero rimasto molto interessato alla cosa, quindi sono andato a cercare
DUE o TRE volte sul web queste parole. Strano, google mi ha invece suggerito «signoraggio bancario». Però quel tizio diceva così, quindi boh. Comunque era una roba interessante. Se Silvio ne parla, e vuole anche lui fare il culo ai banchieri, io lo voto!”.
La soluzione che Marra offre per ovviare ai problemi economici è nazionalizzare le banche (i più attenti di sicuro si rendono conto che per quanto egli giri la frittata, sempre alla nazionalizzazione delle banche va a finire). Anche se Marra non vuole favorire Berlusconi, quanto più si muove, più fa il suo gioco.
Con la sua chiave di lettura sui fenomeni monetari, facendo un sunto delle sue tesi (che non sono altro che quelle che Saba gli pone davanti), Berlusconi non può che rimanere contento.
Sinceramente vedo già Berlusconi con una banconota-cartellone, tipo quelle del PRIMIT, davanti alla Banca d'Italia, con arie da salvatore della patria. Mentre è lì, con la banconota-cartellone, si sognerà le statue di bronzo erette a lui, stile quelle di Lenin.
Mi vengono i brividi quando penso a questa sorta di rivoluzionari come Marra o Sgarbi, e anche come Salvador. Ancor di più un Berlusconi che sembra uscito da uno spaghetti western, che spara all'impazzata col tamburo vuoto.
Se questi sono i rivoluzionari del domani, allora il futuro mi fa davvero paura.


Trio Meraviglia:

Immagine


Spot di Francesca Salvador candidata PAS-FB&T:





Provare a capire la “strateg(g)ia” marrana è davvero un'impresa, fondamentalmente perché è un labirinto il cui ingresso viene chiuso appena si varca la soglia. Invano si può cercare di trovare una logica per le sue mosse. Chi appoggia la propria scala contro uno dei muri del labirinto, alti 20 metri, non vede altro che un uomo chiuso nell'opera che egli medesimo progettò, trascurando le linee che stavano ad indicare le uscite. Passò notti bianche dinanzi la sua scrivania a progettare il suo labirinto. Una volta finito, senza permessi edilizi e senza la consultazione di alcun tecnico, ordinò la sua costruzione.
Finché girava lì dentro con il labirinto ancora in costruzione, andava tutto bene. Nonostante egli passasse nel labirinto gran parte delle giornate, non si rendeva conto che non stavano costruendo anche le uscite. Era assorto negli scarsi bagliori mediatici, che gli aumentavano l'indole mitomane.
Dopotutto il suo labirinto era unico: muri pieni di scritture degne di un vero grafomane. Egli credeva che la gente che gli faceva schifo, una volta lì dentro, seguendo il senso logico dei suoi testi, sarebbe uscita non solo dal labirinto, ma principalmente dalla nuova ignoranza.
Quei pochi che erano rimasti chiusi con Marra, impazzirono. Dall'esterno qualcuno gli gridava a squarciagola: “Lasciaci buttare giù un muro con la ruspa! Siete chiusi lì dentro! Il labirinto è bellissimo, ma non ha uscite!”. Marra, convinto della sua immunità all'errore, per giunta sciocco, ribadiva: “Non è vero. Se volete entrare la porta è aperta e le persone che sono qui con me, quando mi chiedono a volte soldi, mi dicono che servono per spenderli lì fuori, quindi vuol dire che escono quando vogliono. Prima di entrare hanno tutti girato intorno al labirinto e mi hanno quindi detto che sono entrati da uno dei dodici ingressi.”.
Ben più belli i grovigli del libero pensiero, che la durezza delle ostinazioni ideologiche.
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INSOPPORTABILI VICINI DI CASA

Messaggioda domenico.damico » 15/02/2013, 15:14

Tutto molto prevedibile e previsto mesi e mesi fa; anche questa pistolera conferenziera (dagli ufo, ai complotti fino all'esoterismo) non poteva finire altrove che in questa degna (per lei) compagnia.
Credo che Berlusconi finirà la campagnia elettorale sparando qualche sorta di "nuova trovata" sul tema "moneta",
ci scommetterei qualche cosa.

Ormai la nostra (di M@P) informazione su questi temi E' COMPLETAMENTE SOPRAFFATTA da queste cavallette della riforma monetaria di comodo.

Appena svolte le elezioni, dovremo definire anche la nuova linea redazionale del sito web, della trasmissione radio e del forum in merito alla diffusione di informazioni sulla moneta, sul debito e su possibili riforme monetarie.
Il rischio di essere assimilati a tali scempi della ragione umana è ormai insopportabile.
E' come avere dei fastidiosi, rumorosi e maleducati vicini di casa, che disturbano anche i condomini del quartiere
e che fanno passare per maleducato anche te.
Quasi quasi era meglio passare per fascisti, pensa un pò...
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Re: INSOPPORTABILI VICINI DI CASA

Messaggioda millemondi » 15/02/2013, 15:27

domenico.damico ha scritto:Appena svolte le elezioni, dovremo definire anche la nuova linea redazionale del sito web, della trasmissione radio e del forum in merito alla diffusione di informazioni sulla moneta, sul debito e su possibili riforme monetarie.
Il rischio di essere assimilati a tali scempi della ragione umana è ormai insopportabile.
E' come avere dei fastidiosi, rumorosi e maleducati vicini di casa, che disturbano anche i condomini del quartiere
e che fanno passare per maleducato anche te.
Quasi quasi era meglio passare per fascisti, pensa un pò...


Sono d'accordo al 100℅.
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