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Indispensabile una nuova Bretton Woods

di Paolo Cirino Pomicino

La stagione che viviamo, in Europa e in Italia, è caratterizzata da un'incertezza crescente nel futuro e da un conseguente smarrimento di famiglie e imprese.
Incertezza e smarrimento che trovano in un'intollerabile disuguaglianza sociale l'elemento principale. Mai come questa volta, infatti, la disuguaglianza non tocca solo le fasce storicamente deboli ma anche quel ceto medio che nei decenni precedenti si era espanso in maniera significativa in Italia e in Europa.
Tutto ciò alimenta quella rabbia popolare che da Atene a Madrid rischia di reclutare larga parte delle popolazioni europee. Di qui il contrasto alla diseguaglianza sociale e il rilancio dell'Europa politica, oltre che economica e monetaria, diventano i due grandi obiettivi che devono entrare nell'agenda politica di tutti i partiti in tutti i

di Paolo Cirino Pomicino - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/commenti ... d=Ab25gj7G

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Buffett, sì alla tassa sui ricchi chi guadagna più di 500mila dollari

Il guru degli investimenti torna su un tema a lui caro e da sempre caldeggiato, le imposte su chi ha redditi elevati: "suggerirei - ha dichiarato - il 30% dell'imponibile tra 1 e 10 milioni di dollari e il 35% per somme più alte". Per Obama, la soglia è a un reddito di 250mila dollari

MILANO - L'aumento della pressione fiscale negli Stati Uniti deve riguardare le persone che guadagnano circa 500.000 dollari all'anno, non 250.000, come vorrebbe il presidente barack obama. Lo scrive Warren Buffett, numero uno di Berkshire Hathaway, in un editoriale sul New York Times in cui sottolinea: "i ricchi e ultraricchi non faranno sciopero e nasconderanno i loro fondi sotto il materasso se aumenteranno le tasse", "gli ultraricchi, me compreso, continueranno ad avere opportunità di investimento"...

vedi su: http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -47491460/