CANCELLAZIONE DEL DEBITO...

Questa sezione accoglie discussioni e segnalazioni su articoli usciti dai vari mezzi di informazione

CANCELLAZIONE DEL DEBITO...

Messaggioda domenico.damico » 24/10/2012, 16:01

In Inghilterra c'è questo dibattito sulla cancellazione del debito dello Stato verso la Banca Centrale,
ne da conto questo articolo segnalato dal blog cobraf.com

http://online.wsj.com/article/SB1000087 ... lenews_wsj

In sostanza l'articolo evidenzia come il debito potrebbe essere semplicemente cancellato dai bilanci della Banca d'Inghilterra,
e quali sarebbero le preoccupazioni e le conseguenze.
Si pone l'accento sulla possibile inflazione.

Queste cose sono state dette e ridette da anni nella comunità di chi si oppone alla moneta debito e al "signoraggio bancario".
Auriti le predicava venti anni fa, denunciando peraltro BKI proprio perché alimentava il sistema basato sul debito,
e nel merito delle poste contabili (falso in bilancio, tra le altre cose).

Adesso nel tempio della finanza (vedi anche articoli di seguito) si discute apertamente di queste cose, ma solo perché
si sono "incartati" con le mani loro e non sanno più come uscirne.
Vedi anche il lavoro del FMI... come interpretarlo?
Perché esce adesso?
Quelle cose sono così ovvie e logiche e banali,
che sconcerta il fatto che ora vengano riprese con così ampio credito e risonanza.
Eppure, fino a qualche tempo fa, qualunque economista (diciamo il 99%, per essere buoni... Joseph Huber per esempio ha idee diverse dai suoi colleghi) ti avrebbe risposto con un sorrisino beffardo a certe argomentazioni.

Quello che non vedo ancora, ma forse è troppo presto, è l'argomentazione giuridica e di sociologia del diritto.
Solo l'apertura di ANCHE quel dibattito porterà veramente profondità alla questione.
Ora assomiglia tanto alla possibile trattativa di chi sa che non riscuoterà mai quello che ha rubato e prestato,
e si dovrà accontentare di ciò che è realmente possibile.
Il vero obiettivo rimane (per chi trae vantaggio dall'esistente) lasciare che il quadro complessivo rimanga immutato, senza variazioni importanti: questa probabilmente sarà fatto rendendo estremamente faticosa anche la semplice ipotesi di un quadro di cancellazione (anche solo parziale) del debito.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano
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Re: CANCELLAZIONE DEL DEBITO...

Messaggioda domenico.damico » 24/10/2012, 16:12

Stesso argomento anche sul Financial Times, articolo di Gavyn Davis.

http://blogs.ft.com/gavyndavies/2012/10 ... z2ADDU2jfW

Interessanti gli ultimi passaggi:

...Furthermore, the effects would be increased even more if, instead of just cancelling past debt, the central bank were to co-operate with the government, agreeing to directly finance an increase in the budget deficit by printing money. We would then be genuinely in the world of “helicopter money”, with no pretence of separation between fiscal and monetary policy [2].

Outside of wartime, developed economies have not been normally been willing to contemplate any such actions. The potential inflationary consequences, which are in fact signalled by the elimination of central bank capital which this strategy involves, have always been considered too dangerous to unleash.

For me, that remains the case. But others are more worried about deflation than inflation. This genie might soon be leaving the bottle.


E' apertamente considerata l'ipotesi della stampa di moneta direttamente da parte dello Stato, specificando che questo non è mai successo al di fuori dei periodi di guerra e che è un'opzione che è sempre stata considerata troppo pericolosa, perché potenzialmente iper-inflattiva (sempre la stessa argomentazione...che non ha alcuna validità logica, perché con la moneta elettronica e il controllo totale del fisco, sarebbe proprio quell'indicatore - eventualmente - a dare il termometro delle scelte fatte, indicando immediatamente IL RESPONSABILE).
Importante anche il fatto che si sottolinei come a quel punto lo Stato fonderebbe assieme la politica monetaria e quella fiscale, anche se non si approfondisce cosa vuol dire (vedi parentesi appena sopra).
L'autore rimane di questa idea di base, ma chiude prevedendo che è probabile che questa volta il genio esca veramente dalla bottiglia.
Chissà se ha capito di aver centrato esattamente il succo del discorso.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
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CANCELLAZIONE DEL DEBITO...

Messaggioda domenico.damico » 24/10/2012, 16:22

Qui invece si ipotizzano i mal di testa delle persona alla scoperta di una soluzione così semplice...
tirando in campo anche la pillola rossa e quella blu del film di Matrix...
ho come un deja vu...

http://www.businessinsider.com/bank-of- ... on-2012-10

Grazie a cobraf.com per tutte le segnalazioni (sul suo blog) di questi articoli.
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.ph ... =123493835
Interessante questa sua riflessione, che condivido.


Qui c'è un equivoco di fondo: non è nell'interesse di chi dirige le Banche Centrali e non è assolutamente nell'interesse dell'establishment finanziario cancellare il debito! Il debito è il loro business, vivono di debito, è la base del loro potere. Voi scrivete come se gli interessi dei banchieri e quelli della maggioranza della gente fossero simili, cioè siccome ridurre il debito sarebbe una buona cosa, voi ragionate come se automaticamente anche per l'elite finanziaria di Greenspan, Bernanke, Draghi, Goldman dovrebbero essere una cosa buona. Non è come nei film dove ci sono alcuni cattivi, ma alla fine anche la maggioranza della gente che conta in America è dalla parte del bene, come Churchill e Roosevelt...

E' anzi il contrario. Fino a quando possono spingono in tutti i modi per creare sempre più debito/credito, Greenspan raccomandava negli anni della bolla immobiliare di indebitarsi di più con i mutui ARMS, dove paghi quasi niente i primi anni e poi arriva la mazzata dopo. Questo era il capo della FED e dichiarava che la cosa da fare per le famiglie erano i mutui ARMS, quelli che sono poi andati in default! Bernanke anche oggi giustifica sempre il QE dicendo che consente alle famiglie di indebitarsi facendo più mutui...

E' solo perchè ad un certo punto nel 2009 in questo modo (come era successo negli anni '20) gli è scoppiato tutto in mano e c'era il rischio che saltasse tutto come nel 1931-1933 che sono stati costretti, e solo in parte, a rivelare il trucco. E' solo perchè costretti dal crac di Lehman e di metà delle banche occidentali, perchè erano nel panico, che hanno dovuto dal 2009 lanciare l'"Alleggerimento Quantitativo" e stampato moneta scambiandola con bonds.

Non a caso hanno dato questo nome in codice incomprensibile ("quantitative easing") e offuscato quello che stavano facendo, dando appunto al pubblico l'impressione che fosse uno "stampare moneta" e quindi pericoloso, che andava tenuto al minimo necessario e poi appena possibile fermato. Finora hanno sempre dichiarato che prima o poi i bonds che compravano in questo modo li avrebbero rivenduti sul mercato. Se avessero dichiarato :"...ehi.. si può cancellare il debito scambiandolo con moneta elettronica emessa dal governo... non ve lo avevamo detto finora, scusate tanto, ci eravano dimenticati forse, ma è possibile cancellare il debito ..." sai cosa succede.... poi i profitti di Wall Street e della City sparirscono...

Se fossero costrette a stampare moneta e ritirare e cancellare debito pubblico sarebbe una catastrofe per Wall Street e la City di Londra, per Morgan, Goldman, JP Morgan, Barclay's, SocGen, Paribas, Citigroup e i grandi fondi hedge. Cioè sarebbe un disastro totale per tutto il circo della finanza internazionale che fa il grosso dei suoi soldi non con le azioni, ma CON IL DEBITO

Se ora cominciano a venire fuori discussioni in cui si parla (tra le righe) di cancellarli è perchè la situazione è rimasta molto grave e non sanno come uscirne, prova ne sia che il debito totale non si riduce e anzi gli asset (impieghi) della banche europee sono AUMENTATI DI 2MILA MILIARDI negli ultimi 3-4 anni ! E' perchè sono con le spalle al muro che ora stanno pensando di cancellare un poco di debito

L'elite finanziaria globale si regge sul Debito, pubblico e privato, e non ha nessun interesse a ridurlo stampando moneta da parte dello stato. E' solo perchè siamo in una situazione di emergenza che in parte e in modo parziale sono stati costretti a farlo
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano
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