DICHIARAZIONE VERTICE EURO 29 GIUGNO 2012

Questa sezione accoglie discussioni e segnalazioni su articoli usciti dai vari mezzi di informazione

DICHIARAZIONE VERTICE EURO 29 GIUGNO 2012

Messaggioda domenico.damico » 29/06/2012, 15:52

DICHIARAZIONE DEL VERTICE DELLA ZONA EURO

- 29 giugno 2012 -

• Affermiamo che è imperativo spezzare il circolo vizioso tra banche e debito sovrano. La Commissione presenterà a breve proposte relative a un meccanismo di vigilanza unico fondate sull'articolo 127, paragrafo 6. Chiediamo al Consiglio di prenderle in esame in via d'urgenza entro la fine del 2012. Una volta istituito, per le banche della zona euro, un efficace meccanismo di vigilanza unico con il coinvolgimento della BCE, il MES potrà avere facoltà, sulla scorta di una decisione ordinaria, di ricapitalizzare direttamente gli istituti bancari. Questa procedura si baserà su un'appropriata condizionalità, ivi compresa l'osservanza delle regole sugli aiuti di Stato, che dovrebbe essere specifica per ciascun istituto, specifica per settore ovvero applicabile a tutta l'economia e sarà formalizzata in un memorandum d'intesa. L'Eurogruppo esaminerà la situazione del settore finanziario irlandese nella prospettiva di migliorare ulteriormente la sostenibilità del programma di aggiustamento che sta dando buoni risultati. Casi simili saranno trattati allo stesso modo.
• Insistiamo affinché sia concluso celermente il memorandum d'intesa allegato al sostegno finanziario a favore della Spagna per la ricapitalizzazione del suo settore bancario. Riaffermiamo che l'assistenza finanziaria sarà fornita dal FESF fino a quando il MES non sarà disponibile, meccanismo al quale sarà in seguito trasferita senza ottenere status preferenziale.
• Affermiamo il nostro forte impegno a compiere quanto necessario per assicurare la stabilità finanziaria della zona euro, in particolare facendo ricorso, in modo flessibile ed efficace, agli strumenti FESF/MES esistenti al fine di stabilizzare i mercati per gli Stati membri che rispettino le raccomandazioni specifiche per paese e gli altri impegni, tra cui i rispettivi calendari, nell'ambito del semestre europeo, del patto di stabilità e crescita e delle procedure per gli squilibri eccessivi. Tali condizioni dovranno figurare in un memorandum d'intesa. Ci compiacciamo che la BCE abbia convenuto di fungere da agente per conto del FESF/MES nel condurre operazioni di mercato in modo effettivo ed efficace.
• Incarichiamo l'Eurogruppo di attuare tali decisioni entro il 9 luglio 2012.

PRIMO BREVE COMMENTO

Questo è quanto.
Cose che si contraddicono l'una con l'altra.
La frase d'esordio è quasi comica, leggendola isolata dal contesto, sembra si apprestino a varare un sistema senza debito...
cosa ovviamente contraddetta poche righe oltre.
In realtà dicono: ci impegnamo affinché gli stati non possano più fare ciò che hanno fatto finora con i propri debiti, fregando le "povere banche", costrette con l'acqua alla gola a chiedere aiuto agli Stati stessi.
D'ora in poi saranno gli Stati a dover chiedere aiuto e lo dovranno fare in modo ufficiale, con il cappello in mano: metteremo in campo lo strumento idoneo a fare tutto ciò, che si chiamerà MES.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano
domenico.damico
 
Messaggi: 748
Iscritto il: 21/09/2011, 21:45
Località: Padova

Torna a Rassegna Stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti

cron