Esisitono lobby e lobby: quelle che vanno in Parlamento col cappello in mano, che vengono chiuse in una stanza a sperare che accada ciò che sono andate a chiedere, e che (al massimo) minacciano scioperi, blocchi etc.
E poi le lobby che ottengono - con letterine autoritarie e "velate" minacce di fallimento - modifiche della Costituzione, governi tecnici ad hoc, impegni di spesa ventennali, nuovi quadri normativi etc.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì. I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo. Ennio Flaiano
Questa è quasi scontata, per chi ha capito chi comanda davvero. I media ufficiali già inzuppanno il pane alla grande: mutui a tassi d'interesse bassissimi a politici e parenti...
Alla fine l'hanno ufficializzato questo matrimonio...
Giusto per rimanere nell'ambito delle attività di lobbying; forse questi non la fanno neanche loro l'attività in questione, ma la "subiscono": tutti inchinati con il cappello in mano a chiedere. Uguale uguale a come succedeva nell'800, dove non si muoveva foglia se non lo volevano i Rothschild (cit. Niall Ferguson - Ascesa e declino del denaro). Uguale uguale a quello che succede(va?) in Sicilia in certi ambienti corleonesi.
Facendo riferimento a tutta la recente cronaca finanziaria/bancaria della crisi, questa notizia è di rilevante importanza. Si muovono le testate nucleari, per fare un paragone bellico.