Sistema economico alternativo, soluzione tecnologica (forse)

Discussioni tecniche e antropologiche per giustificare potenziali riforme dell'emissione e della gestione della moneta

Sistema economico alternativo, soluzione tecnologica (forse)

Messaggioda Christian » 22/02/2013, 3:05

Ciao a tutti, sono Christian di Verona. Ho conosciuto Domenico e Vito ad una conferenza a Verona del il gruppo cittadini oltre la crisi http://www.facebook.com/groups/192397874225430/ (del quale sono un orgoglioso membro)

Posto qui la mia rielaborazione di un'idea di Jacques Fresco (cofondatore del Movimento Zeitgeist), che consiste fondamentalmente nel ritenere il sistema monetario un sistema di allocazione di risorse, e di sostituire questo (obsoleto e inefficiente) con uno, informatico, in grado di rispondere a logiche virtuose.
La mia idea è di creare dei nuclei territoriali in grado di gestire le economie locali in maniera efficiente, che poi unendosi creerebbero un unico, nuovo, sistema economico.

Metto un paio di link

https://docs.google.com/document/d/1HrWHqWX2UF6KtB7bwrVuOvZf2XsUnP7x765QXiVB79Y
https://sites.google.com/site/therisingunity/ideas/economy/demercificare

Gradirei innanzitutto sentire che ne pensate dell'idea... inoltre visto che non sono un economista (sono ingegnere) mi piacerebbe se qualcuno mi dicesse se le teorie che pongo come fondamento dell'idea sono confermate da qualche economista (e magari da chi) in modo da valutare lo "spessore teorico" dell'idea.

Grazie.
Christian
 
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Re: Sistema econ. alternativo, soluzione tecnologica (forse)

Messaggioda Vito Zuccato » 23/02/2013, 21:40

Il sistema monetario attuale tecnicamente non è né obsoleto né inefficiente: è semplicemente (almeno) contrario alla razionalità giuridica.

Jacque Fresco non ha capito e non capisce (o ha fatto e fa finta di NON capire) cosa è, perché c'è e a cosa serve la moneta e salta a piè pari come la stragrande maggioranza delle persone (economisti in primis) l'analisi giuridica e antropologico-filosofica che sta a monte di qualsiasi ragionamento tecnicistico-pragmatico.
Nella sostanza è un fondamentalista demonizzatore che ha confuso e confonde (o ha fatto finta e finge di confondere) lo strumento monetario con l'etica del suo creatore/utilizzatore.

Inoltre, il suo regime sociale è ingegneria sociale, quindi è un allevamento di bestiame alternativo all'attuale.

Perciò la base teorica di Fresco è fallata.



Limitatamente alla parte della tua idea riguardante l'ottimizzazione informatica di interscambi fisici di beni e di correlazioni tra gruppi eterogenei di utenti, ben venga tale parte.
Compresi ovviamente tutti quei sistemi che consentono di rendere più efficiente il baratto, quindi senza dover per forza passare attraverso un qualsiasi strumento monetario. Attenzione comunque che pensando tali sistemi di baratto ottimizzato si sta poco a creare involontariamente un nuovo mezzo monetario e a usare i sistemi stessi senza accorgersi che in realtà si sta usando (nuova) moneta a tutti gli effetti, perciò NON si sta effettuando un vero e proprio baratto.

In generale, qualsiasi sistema monetario dovrebbe essere valido e coerente almeno dal punto di vista giuridico, ma dovrebbe essere economicamente e socialmente neutro: gli incentivi/disincentivi a pensare/fare questo o quello dovrebbero venire dalla comunità, NON dovrebbero venire dallo strumento di cui si dota la comunità stessa.
Inoltre, TUTTI i condizionamenti POLITICI che definiscono sia una data idea di neutralità del sistema monetario che una data idea di modificazione di una data neutralità già preimpostata (di default), condizionamenti che influiscono sugli individui, dovrebbero essere decisi dagli individui, non dal mero costruttore del sistema monetario.
Poi è chiaro, per il solito discorso sulla qualità relativa delle decisioni collegiali (vedi R23.), che è sempre collegiale anche una decisione collegiale – esplicita/consapevole o implicita/inconsapevole – che coincide nel delegare totalmente qualsiasi decisione politica sul sistema monetario al costruttore dello stesso sistema, più o meno come tuttora avviene.

NB: "mercificare" e "demercificare" sono idee politiche e/o politicizzabili che quasi sempre vengono create per reazione di difesa irrazionale da una minaccia almeno parzialmente vera (le banche e imprese commerciali sono spesso cattive o tutte per forza cattive) o presunta (dato che le banche e le imprese commerciali sono cattive, allora ogni concetto che somiglia a una loro filiazione è per forza cattivo), quindi è facile cadere in demonizzazioni fondamentaliste alla Fresco.
Vito Zuccato
 
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Re: Sistema economico alternativo, soluzione tecnologica (fo

Messaggioda Christian » 24/02/2013, 23:13

Grazie per la risposta Vito,
io riconosco leggi di natura come "reali", poi le concettualizzazioni le pongo come relative alla mente che le partorisce e che altri hanno la libertà di accettare o meno, oppure ancora metterle in discussione. Cosa significa per te "coerente dal punto di vista giuridico"?

Hai un'alternativa da proporre quindi all'"allevamento di bestiame"? La realtà materiale ha sempre posto alcuni vincoli all'essere umano, ma questo non è necessariamente un male.
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Re: Sistema economico alternativo, soluzione tecnologica (fo

Messaggioda Vito Zuccato » 26/02/2013, 22:02

La coerenza giuridica impone TAUTOLOGICAMENTE l'applicazione automatica, precisa e imparziale di un codice riguardante il diritto.
Tanto per fare il solito esempio eclatante: un sistema monetario che si comporta come creatore e proprietario del diritto contraddice la sua funzione originaria TEORICA di servizio agli individui che sono i veri creatori e proprietari del diritto.
Dico "teorica" poiché in verità l'idea che un servizio pubblico nasca come tale è recente ed è una colossale mistificazione, anche perché fino a pochi decenni fa tutti erano esplicitamente al servizio-adorazione di un vero padrone-dio in qualsiasi settore dell'organizzazione sociale.

Ti invito a leggere tutti gli altri thread, specie di questa sezione, oltre agli altri materiali finora forniti da Moneta@Proprietà per (iniziare a) macinare discorsi sul diritto.



Se parli di realtà materiale e la intendi come somma di vincoli fisici alla vita degli individui e indipendenti dall'azione degli stessi individui, non si capisce il motivo di chiedere alternative a qualcosa che invece NON riguarda tale realtà materiale, ma la pura artificialità e arbitrarietà delle configurazioni sociali.

Il chiedere alternative all'allevamento di bestiame somiglia al chiedere inerzialmente/svogliatamente/consuetudinariamente/acriticamente soluzioni monetarie a chi si chiama "Moneta@Proprietà".
Magari non è immediatamente intuitivo, ma se qualcuno si focalizza sull'aspetto del diritto monetario, vuol dire che è proprio in quell'aspetto che questo qualcuno individua e vuole risolvere vere o presunte situazioni di zootecnia più o meno coatta.

In ogni caso l'allevamento di bestiame non è in sé un male, lo è quando NON è più una libera scelta e quando la libera scelta di alcuni per esso impedisce ad altri la scelta di non parteciparvi.

Infine, se io definisco la teoria di Fresco una ricaduta nell'allevamento di bestiame, perché dovrei io dare l'alternativa a tale pura teoria?
Vito Zuccato
 
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