Il sistema monetario attuale tecnicamente non è né obsoleto né inefficiente: è semplicemente (almeno) contrario alla razionalità giuridica.
Jacque Fresco non ha capito e non capisce (o ha fatto e fa finta di NON capire) cosa è, perché c'è e a cosa serve la moneta e salta a piè pari come la stragrande maggioranza delle persone (economisti in primis) l'analisi giuridica e antropologico-filosofica che sta a monte di qualsiasi ragionamento tecnicistico-pragmatico.
Nella sostanza è un fondamentalista demonizzatore che ha confuso e confonde (o ha fatto finta e finge di confondere) lo strumento monetario con l'etica del suo creatore/utilizzatore.
Inoltre, il suo regime sociale è ingegneria sociale, quindi è un allevamento di bestiame alternativo all'attuale.
Perciò la base teorica di Fresco è fallata.
Limitatamente alla parte della tua idea riguardante l'ottimizzazione informatica di interscambi fisici di beni e di correlazioni tra gruppi eterogenei di utenti, ben venga tale parte.
Compresi ovviamente tutti quei sistemi che consentono di rendere più efficiente il baratto, quindi senza dover per forza passare attraverso un qualsiasi strumento monetario. Attenzione comunque che pensando tali sistemi di baratto ottimizzato si sta poco a creare involontariamente un nuovo mezzo monetario e a usare i sistemi stessi senza accorgersi che in realtà si sta usando (nuova) moneta a tutti gli effetti, perciò NON si sta effettuando un vero e proprio baratto.
In generale, qualsiasi sistema monetario dovrebbe essere valido e coerente almeno dal punto di vista giuridico, ma dovrebbe essere economicamente e socialmente neutro: gli incentivi/disincentivi a pensare/fare questo o quello dovrebbero venire dalla comunità, NON dovrebbero venire dallo strumento di cui si dota la comunità stessa.
Inoltre, TUTTI i condizionamenti POLITICI che definiscono sia una data idea di neutralità del sistema monetario che una data idea di modificazione di una data neutralità già preimpostata (di default), condizionamenti che influiscono sugli individui, dovrebbero essere decisi dagli individui, non dal mero costruttore del sistema monetario.
Poi è chiaro, per il solito discorso sulla qualità relativa delle decisioni collegiali (
vedi R23.), che è sempre collegiale anche una decisione collegiale – esplicita/consapevole o implicita/inconsapevole – che coincide nel delegare totalmente qualsiasi decisione politica sul sistema monetario al costruttore dello stesso sistema, più o meno come tuttora avviene.
NB: "mercificare" e "demercificare" sono idee politiche e/o politicizzabili che quasi sempre vengono create per reazione di difesa irrazionale da una minaccia almeno parzialmente vera (le banche e imprese commerciali sono spesso cattive o tutte per forza cattive) o presunta (dato che le banche e le imprese commerciali sono cattive, allora ogni concetto che somiglia a una loro filiazione è per forza cattivo), quindi è facile cadere in demonizzazioni fondamentaliste alla Fresco.