FESTIVAL DELL'ANTROPOCRAZIA - 21 e 22 Settembre 2013

Eventi organizzati dal movimento e/o consigliati dal o al movimento

FESTIVAL DELL'ANTROPOCRAZIA - 21 e 22 Settembre 2013

Messaggioda domenico.damico » 29/08/2013, 10:05

Il Movimento Moneta@Proprietà, in collaborazione con il circolo culturale P.L.Ighina,
partecipa al festival dell'Antropocrazia:

14° Congresso: “Primo festival nazionale dell’Antropocrazia -
Laboratorio sulla fiscalità monetaria“

sabato 21 e domenica 22 settembre 2013
presso il Palazzo dei Congressi
di via Scavi, 14 a Montegrotto Terme (PD) – Italia

INGRESSO GRATUITO E LIBERO

L'intervento di Domenico D'Amico e Vito Zuccato è previsto per
sabato pomeriggio, alle 16 circa.
Il titolo dell'intervento è:

LA MONETA COME BENE COMUNE


LINK ALLA PAGINA DELL'EVENTO DEL CIRCOLO CULTURALE P.L. IGHINA:

http://www.ighina.it/14-congresso/
Allegati
Locandina_21-22_settembre.pdf
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Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano
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Re: FESTIVAL DELL'ANTROPOCRAZIA - 21 e 22 Settembre 2013

Messaggioda Vito Zuccato » 09/10/2013, 19:54

Convegno sottotono relativamente alle aspettative, a cominciare da un'affluenza di pubblico soltanto discreta.

Va infinitamente ringraziato il Circolo Ighina e in particolare il suo presidente Daniele Otello per i notevoli impegno, pazienza e disponibilità nell'organizzazione e nella gestione dell'evento, ma è stato un errore inserire nel programma BEN 16 interventi tematici, per un totale di BEN 20 relatori (alcuni relatori intervenivano in coppia nel caso di appartenenza a stesse associazioni e/o di sottotematiche molto vicine): ciò ha compresso moltissimo sia i tempi a disposizione per ogni intervento che i tempi a disposizione per ogni successivo dibattito con il pubblico, annacquando tutto ed eliminando sul nascere ogni approfondimento degno di essere tale.

Noi di Moneta@Proprietà sapevamo GIÀ bene che sarebbe andata così e, per cercare di rimediare, avevamo prima previsto e poi sviluppato un intervento pregnante ma stringato al fine di avere un'ora PIENA a disposizione per i botta-risposta-replica-controreplica con il pubblico (con tempo previsto rispettivamente di minuti 2-2-1-1 per consentire la massima partecipazione possibile e per impedire sul nascere le solite dannosissime interminabili logorree psico-autoerotico-popcornian-sovranare®).
Di punto in bianco ci è stato pure tolto un quarto d'ora rispetto al tempo promessoci (75 minuti) e la relazione di Domenico si è protratta di 8 minuti oltre il previsto (per un totale di 23 minuti), il che ha ridotto lo spazio del dibattito successivo col pubblico da 60 a 37 minuti.

Paradossalmente infine, l'unico relatore che parlava d'altro (cioè di primitivismo) rispetto al tema del convegno, ovvero l'economia monetaria in generale e con particolare evidenza per i punti di vista antropocratico-geselliano e monetaproprietarista (c'erano in tutto tre interventi che richiamavano l'approccio teorico-pratico di Giacinto Auriti: quello di Orlando, quello di Pace e il nostro), ha avuto quasi DUE ore di spazio e pure lasciando al pubblico ormai anestetizzato soltanto una manciata di minuti per intervenire.
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FESTIVAL E DOPO FESTIVAL

Messaggioda domenico.damico » 10/10/2013, 20:27

A me è sembrato invece un buon convegno, nonostante la congestione degli interventi, che comunque
conoscevamo sin dall'inizio.
La partecipazione è stata più che buona, con una presenza in sala mai al di sotto delle 150/200 persone,
per entrambe le giornate, cosa quasi impossibile in un convegno senza nomi importanti.
Gli oratori che ho ascoltato erano tutti concentrati e intensi; mi sono piaciuti in particolar modo Bellia, Freddo, Preparata,
Orlando; ascolterò alcuni interventi che invece ho perso, che però mi hanno detto essere stati molto interessanti.

Il dibattito nonostante la congestione c'è stato; le domande non sono state quasi mai banali, tranne eccezioni fisiologiche.
Attorno al convegno è stato un costante parlare e scambiare opinioni;
inoltre il circolo Ighina e Otello nello specifico hanno dato subito seguito a un nostro suggerimento
che si è trasformato nel dopo-festival che andremo a fare questa domenica, dove si potrà approfonire quanto detto
nella due giorni. E' tutto in divenire, forse qualcosa di buono uscirà fuori.

Il nostro intervento è stato conciso al massimo; io avevo previsto 15-20 minuti, sono diventati effettivamente 23;
Vito aveva previsto una manciata di minuti, poi omessi per lasciare spazio al dibattito.
In ogni caso il nostro spazio è stato esattamente di 75 minuti, secondi spaccati, come previsto e concordato; la registrazione che ho lo dimostra.
Il dibattito è durato esattamente 50 minuti, sempre registrazione alla mano.
La dott.ssa Fabiola Menon ha condotto benissimo il dibattito che si è mantenuto nella sostanza nei binari che noi avevamo indicato,
senza lunghe domande e/o risposte ne da parte nostra né da parte di chi interveniva.
Anzi, durante il dibattito si è riusciti a toccare tanti punti interessanti, grazie agli interventi.
Ho contato almeno 10 domande argomentate, il che vuol dire che abbiamo sostanzialmente raggiunto l'obiettivo prefissatoci.
I molti apprezzamenti testimoniano una certa bontà dell'intervento e della conduzione del dibattito.
Poi ovviamente si può sempre sbagliare qualcosa e quindi migliorare, imparare etc.,
specie quando si sperimentano soluzioni nuove come questa volta.

Per concludere, direi una due giorni positiva, con grandissimo sforzo organizzativo del circolo Ighina, cui anche
noi abbiamo dato una piccola ma significativa mano.
Mi unisco in questo senso ai ringraziamenti di Vito a Otello e al circolo Ighina ma anche a tutti gli altri, dalla dott.ssa Menon, a Mario,
a Viviana, Jacopo Castellini, Gloria e altri, compresa Radio Gamma Cinque, che ha fortemente supportato l'evento.
Estenderei i ringraziamenti anche a tutti gli oratori, che hanno offerto il loro contributo.
Tutto insomma, come sempre, offerto in completa gratuità al pubblico.
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Re: FESTIVAL DELL'ANTROPOCRAZIA - 21 e 22 Settembre 2013

Messaggioda Vito Zuccato » 11/10/2013, 19:10

Allora mi sono sbagliato io sulla effettiva durata della nostra sezione... condizionato dal fatto che Fabiola Menon appena prima di iniziare ci aveva freddati dicendo di toglierci 15 minuti rispetto a quanto concordato in precedenza col Circolo Ighina e che il tempo del dibattito mi è sembrato volare via: credevo che Menon avesse applicato alla lettera la riduzione da 75 a 60 minuti.

Considerando che c'erano molti relatori, di cui alcuni non certo sconosciuti, e che l'evento era stato molto pubblicizzato e su più canali, mi sarei aspettato la sala quasi piena, ovvero almeno 300 persone in contemporanea.

Il dibattito c'è sì stato, ma è durato il minimo indispensabile SOLTANTO durante la nostra sezione e soprattutto grazie al fatto che noi avevamo deciso appositamente di ridurre ai minimi termini la relazione vera e propria, oltre che durante la sezione di Nicolò Bellia (quest'ultimo peraltro da sempre conciso nei suoi interventi).
Perciò i relatori che avevano bisogno di un tempo adeguato per esprimere i loro concetti per forza di cose hanno ridotto di molto il tempo rimanente per il dibattito al seguito della loro relazione, in alcuni casi quasi azzerandolo.

NON è possibile definire "adeguato" un tempo di 45 minuti per relazione + dibattito (sezione con relatore unico). Ne occorrono come minimo 120-130.
E a maggior ragione nel caso di un pubblico di 150-200 persone, quindi con decine di possibili interventi.
E figuriamoci se la sala fosse stata piena...!

Se consideriamo per esempio una sezione che dura 130 minuti (2 ore e 10 minuti) e includente una relazione di 45 minuti, il tempo per il dibattito è di 85 minuti.
Ipotizzando di applicare la regola temporale di 2-2-1-1 minuti che io ho prima esposto per i botta-risposta-replica-controreplica tra singola persona del pubblico e relatore, si ottengono come minimo 14 possibili interventi del pubblico (sono più di 14 nel caso in cui almeno una persona del pubblico non intende replicare).
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