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Come l'economia invade tutti gli aspetti sociali dal governo alle relazioni all'interno e tra le comunità

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Messaggioda chrismaggio76 » 18/01/2012, 22:43

il sistema economico presenta delle distorsioni,e questo e' pacifico:il problema della proprieta' della moneta riguarda tuttavia un problema di natura giuridica:quindi e' in questo campo che dovremmo cercare le soluzioni:da qui nasce il mio interesse che mi ha portato a ricercare questa definizione:
Lo Stato è un ordinamento giuridico politico che a fini generali esercita il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti a esso appartenenti. Esso comanda anche mediante l'uso della forza armata, della quale detiene il monopolio

Alla parola Stato afferiscono due concetti distinti:
Stato-comunità:è formato dal popolo, stanziato su un territorio definito, che è organizzato attorno ad un potere centrale (comunemente chiamato "Stato-nazione").
Stato-apparato (o Stato-organizzazione): quel potere centrale sovrano, stabile nel tempo ed impersonale (poiché esiste indipendentemente dalle singole persone che lo fanno funzionare), organizzato in possibili differenti modi, che detiene il monopolio della forza e impone il rispetto di determinate norme nell'ambito di un territorio ben definito.
Da quest'ultima definizione emerge che lo Stato è anche un ente territoriale, in quanto individuato da una porzione di territorio che è soggetta alla sua sovranità.
Stato sovrano: dal latino superanus, colui che sta al di sopra; lo Stato è superiore ad ogni altro soggetto entro i suoi confini. Per essere tale, la sovranità deve manifestarsi come "indipendenza" nei rapporti reciproci; per tale ragione, allora, lo Stato è indipendente e sovrano; sovrano al suo interno, indipendente nei confronti degli altri stati.
Lo Stato è originario poiché i suoi poteri derivano solo da sé stesso e da nessun'altra entità statuale. Con ciò si sostiene che esso non è subordinato ad altri soggetti e quindi è indipendente e sovrano in un ambito definito. Esso si organizza e si gerarchizza ai fini del miglior esercizio del potere. L'organo Stato può essere rappresentato come la casa di tutto il Popolo Sovrano preposta dal Popolo Sovrano stesso a detenere e/o controllare tutti i beni e servizi che il Popolo Sovrano ritiene debbano rimanere sotto il suo controllo al fine di impedire o limitare il potere di qualsiasi altro soggetto, che agisca non nell'interesse del Popolo Sovrano stesso; questi poteri sono sostanzialmente la sovranità (esercitata attraverso i tre poteri pubblici legislativo, esecutivo e giudiziario) e il monopolio della forza affinché vi sia un fondamento obbligatorio.
Tipicamente uno Stato è regolato da una Costituzione e da un ordinamento giuridico che definiscono i limiti dell'agire dei componenti dello Stato stesso nonché dei suoi cittadini.

e nella Costituzione italiana sono 2 gli articoli di particolare interesse: Art. 41.
L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Art. 117
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:

a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;

b) immigrazione;

c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;

d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;

e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie;
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Re: soluzioni

Messaggioda Vito Zuccato » 21/01/2012, 21:07

chrismaggio76 ha scritto:il sistema economico presenta delle distorsioni,e questo e' pacifico:il problema della proprieta' della moneta riguarda tuttavia un problema di natura giuridica:

Non solo di natura giuridica. E' prima di tutto, a monte, un problema di amor proprio, economico e di bilancio costi/benefici, di VOLER intervenire attivamente in un gruppo sociale, di farsi valere, di superare le proiezioni cinematografiche.
Il problema è che il punto di vista giuridico risulta ancora oggi forzato su quello del Signore-Amministratore, anziché su un discorso sistemico imbastito consapevolmente dai Sudditi-Amministrati.
Ma anche qui, chissenefrega. Non si tratta in primo luogo di pedalare, ma, a monte, di sapere se si vuole davvero la bicicletta.

chrismaggio76 ha scritto:quindi e' in questo campo che dovremmo cercare le soluzioni:

Una volta chiarite le dinamiche del fenomeno monetario, le soluzioni sono automatiche e perde di senso la stessa parola "soluzione".
In realtà, a rigore, non si tratta per nulla di trovare soluzioni, ma di cambiare configurazione a proprio piacimento. Il vero problema è DOVER per la prima volta nella storia affrontare l'amministrazione di se stessi a partire dal pensare su se stessi e alle proprie inerzie e paure, cosa finora fatta soltanto dal Signore-Amministratore e paradossalmente risulta una comodità l'essere amministrati e trattati da sudditi-schiavi, a prescindere dal fatto che il Signore-Amministratore amministri pro domo sua.

chrismaggio76 ha scritto:da qui nasce il mio interesse che [...] perequazione delle risorse finanziarie;

E cosa mai c'entra tutto questo ennesimo calderone costituzionalista con le tue premesse di sopra, visto che già c'entra poco o nulla parlare di "soluzioni"...?

Anzi, ti sei già fregato da solo quando parli di Stato Costituzionale e di obblighi.

La premessa implicita – spesso inconscia – di chi fa questo genere di discorsi è che i primati superiori siano dei bambini cattivi di natura e perciò bisognosi del guinzaglio costituzionale per l'eternità.

Non si cambia un sistema utilizzando gli stessi riti allucinati e blasfemi dei sacerdoti del sistema.

Preferisco tenermi Don Corrado Passera. Grazie.
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Re: soluzioni

Messaggioda chrismaggio76 » 22/01/2012, 1:38

ma quale calderone?????siamo in un sistema?ci sono dei problemi oggettivi?bene.siccome siamo semplicemente all'interno di uno Stato,ho ritenuto altrettanto semplicemente fare il punto sulla definizione della parola in questione.una base su cui iniziare ad impostare un modello alternativo.e gli articoli citati danno la possibilita' di concretizzare questo lavoro.ma possiamo continuare anche a dividerci.su chi ne sa di piu',nessun problema
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Re: soluzioni

Messaggioda Emiliano Careri » 22/01/2012, 10:59

La natura giuridica del problema della proprietà della moneta è ampiamente trattata dal dott. Giacinto Auriti.

Non "siamo semplicemente all'interno dello stato", noi SIAMO lo stato.
Il sistema SIAMO NOI.
Questo assunto apparentemente ovvio è foriero di un assetto mentale non conforme allo status quo, scomodo e di difficile gestione: abituati come siamo alla settorializzazione dei saperi, alla delega continua, alla spettacolarizzazione delle esistenze...all' EGOrticello (concedimi il termine Vito).

Nessuno qui "fa a gara col saperne di più" ;)
Una società cresce e diventa grande quando uomini vecchi piantano alberi alla cui ombra sanno di non potersi mai sedere.
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Re: soluzioni

Messaggioda domenico.damico » 22/01/2012, 14:36

PROFESSOR AURITI
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano
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Re: soluzioni

Messaggioda Vito Zuccato » 22/01/2012, 22:24

Chrismaggio76, cosa pretendi? Che NON ti dica quello che penso su quello che hai scritto per buonismo?

Hai scritto in maniera poco chiara e poco utile, confondendo i piani logici e le consequenzialità.
Non si capisce dove sta il prima/esistente e dove sta il dopo/futuribile.
Parli di Stato e di Costituzione come fossero altarini sacrificali (e lo sono).
Semini quintali di persone giuridiche con l'elicottero, alla Bernanke.
Non mi preoccupo perché l'inflazione non si crea in questo modo, per fortuna.

Se credi di non aver spiegato bene il tuo punto di vista e/o che altri abbiano frainteso, allora puoi sempre riscrivere DECISAMENTE MEGLIO il tutto.

Questo forum non è il solito luogo dove si scrive quello che capita e per passare due minuti assieme, che tanto ci pensa Don Corrado a sistemarci.
O si scrive per bene o non ci potranno che essere post come questi.

Comunque stai tranquillo che questa discussione è un classico. Salta fuori pure dal vivo col pubblico nelle conferenze che teniamo.
L'importante è che non duri mesi.

chrismaggio76 ha scritto:ma possiamo continuare anche a dividerci.su chi ne sa di piu',nessun problema

Per OVVII motivi non sono obbligato a pensare le stesse cose che pensi tu e/o a soprassedere per evitare lo "scontro".
Se per te il dibattito è qualcosa che deve partire dall'assenza di divisioni e dall'appiattimento concettuale, allora stiamo freschi.

Questa tua ultima frase è peraltro il solito stereotipo commerciale internettiano inflazionato e con rating "B", pescato a occhi chiusi tra i commenti degli youtubianensi (un commento su due è di questo tipo, si fa fatica a pescare cose diverse).
Che per ripicca conclude con la sua negazione, visto che non c'è "nessun problema".

Se fossimo dal vivo ci metteremmo qualche ora a chiarire per bene le faccende (forse). Su un forum per iscritto ci si mette qualche settimana (forse), MA a patto che si proceda tutti con ordine, attenzione e precisione.
Non bisogna scrivere come si parla.

~~~

Emiliano, "egorticello®" è una vecchia conoscenza e non devo concedere nulla a nessuno. Si prende e basta, è un concetto autoregistrantesi. Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo: l'egorticello®, appunto.
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Re: soluzioni

Messaggioda Emiliano Careri » 23/01/2012, 18:27

emiliano ha scritto:La natura giuridica del problema della proprietà della moneta è ampiamente trattata dal prof. Giacinto Auriti.


fonte: "L'ordinamento internazionale del sistema monetario. Principi ed orientamenti per una riforma del sistema monetario."
Giacinto Auriti
Marino Solfanelli editore
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Re: soluzioni

Messaggioda chrismaggio76 » 23/01/2012, 20:48

ok.ricominciamo:non oso dire nulla sul compianto Auriti.non ne ho le competenze.quello che ho scritto e' solo una ricerca del significato di alcune parole come Stato,ad esempio.partendo da qui,ho solo voluto dire che i mezzi giuridici xche' una forza,una massa critica,possa muoversi in modo da concretizzare tutta la bonta' del lavoro che sta facendo monetaproprieta' ad esempio, c'e' gia'(si va bene,voi lo sapevate).diffondere il giusto messaggio,e' lodevole:resta il fatto che solo col voto si possono concretizzare questi sforzi.e gli articoli citati ne sono l'evidenza.da questo e solo da questo punto volevo iniziare un discorso.cmq ci vediamo alla conferenza dell' 11 febbraio.cosi' potro' stressarti dal vivo.ho tanto da imparare,lo so.abbiate un po' di pazienza
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Re: soluzioni

Messaggioda Vito Zuccato » 23/01/2012, 23:16

chrismaggio76 ha scritto:ok.ricominciamo:non oso dire nulla sul compianto Auriti.non ne ho le competenze.

Non mi risulta ti abbiamo criticato sulla conoscenza o meno dell'analisi di Auriti da parte tua.
Ti è solo stata citata da Emiliano una sua lettura.
Io non ho neanche sfiorato l'argomento «Auriti».

chrismaggio76 ha scritto:quello che ho scritto e' solo una ricerca del significato di alcune parole come Stato,ad esempio.

Il concetto di «Stato» va completamente rivisto a partire proprio dalla rivisitazione completa e autonoma della propria coscienza da parte della persona individuale, attraverso un vero e serio dibattito col prossimo.
Finora «Stato» è rimasta soltanto una parolina-paravento-altarino-psicofarmaco a uso e consumo privatistico della classe dirigente e dominante, nelle varie forme in cui è apparso nella storia.
E' perciò in questo caso un'operazione rischiosa e/o confusionaria (specie per chi legge) barcamenarsi con le vecchie definizioni e i vecchi costrutti mentali senza fare delle doverose, precise e lunghe considerazioni, arrivando a spaccare appositamente i piatti costituiti dalle presunte ovvietà.

chrismaggio76 ha scritto:partendo da qui,ho solo voluto dire che i mezzi giuridici xche' una forza,una massa critica,possa muoversi [...] c'e' gia'

Inizia da solo a immaginare il mondo e il suo cambiamento, senza pensare al recinto – peraltro imposto dal regime – dei "mezzi giuridici".
Perché fermarsi al perbenismo istituzionale quando già sai che è tutto basato su imbrogli all'origine...?

chrismaggio76 ha scritto:diffondere il giusto messaggio,e' lodevole:resta il fatto che solo col voto si possono concretizzare questi sforzi.e gli articoli citati ne sono l'evidenza.

Non occorre citare un ordinamento costituzione per decidere della nostra esistenza.
Ecco perché lo Stato Costituzionale è una truffa nascosta che ha invertito il processo di formazione dell'etica, per cui l'etica scritta imposta a tavolino viene prima delle aspirazioni del mondo reale e diventa un ennesimo dio assoluto e aprioristico.
Guarda caso gli Stati Costituzionali sono sorti come evoluzione "laica" e oligarchico-democratica dei vecchi Stati-Regno della classe dirigente nobiliare, trasformando i rapporti umani spontanei e le contrapposizioni di forza in ordini scritti e al contempo mantenendo la prevaricazione della classe dominante sulle subalterne, cambiando soltanto gli strumenti e le procedure economico-monetarie e mediatiche con cui la classe dominante opera.
Anziché comandare nel nome di qualche Divinità e invocando fantomatiche deleghe per diritto nobiliare di pochi, si comanda in nome delle Grandi Carte e del diritto "nobiliare" della persona giuridica.
L'inserimento in Costituzione dei vincoli di bilancio per le cosiddette Pubbliche Amministrazioni, che i tedeschi (tedeschi = classe dominante tedesca = banchieri + politici tedeschi) vogliono imporre a tutta Europa dopo averlo già fatto in casa loro tempo fa, è la terribile e inesorabile conferma del ribaltamento etico che ho appena descritto.
E' l'ennesimo segno dei tempi.

chrismaggio76 ha scritto:da questo e solo da questo punto volevo iniziare un discorso.cmq ci vediamo alla conferenza dell' 11 febbraio.cosi' potro' stressarti dal vivo.ho tanto da imparare,lo so.abbiate un po' di pazienza

"No hay problema."
[Serie 800 Modello 101, Los Angeles, 1994]
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