Oggi vorrei fare un giochetto e mettere in fila una serie di eventi che stanno accadendo in Italia:
1) Monti Presidente del consiglio;
2) Draghi Presidente BCE;
3) pesanti attacchi speculativi su debito pubblico italiano, con spread crescenti e rating sempre più bassi;
4) crisi del potere costituito con i partiti classici in crisi e oggetto di inchieste giudiziarie molto pesanti;
4a) distruzione della rete di potere di Berlusconi, ricattato come imprenditore, banchiere e puttaniere; anche la destituzione di Geronzi si inquadra in questo gioco, che sembra mirare a rompere i sodalizi nazionali a favore di interventi tecnici esterni; come l'arresto di Ponzellini, banchiere trasversale, che sembra rompere certi giochetti tutti italiani;
5) attachi reiterati e da più fronti verso il Vaticano: caso Gotti Tedeschi ispirato da ambienti finanziari americani, come dichiarato da interviste di fonti certe;
6) assoluzione praticamente con formula piena di Fazio and company nel processo Unipol (interpretazione del sottoscritto: vinta la battaglia tra finanza cattolico-italiana e finanza anglofona, questi personaggi non sono più in grado di nuocere e possono essere assolti);
7) attacco speculativo alle fondazioni bancarie italiane, fortini di intrecci bancari-politici locali e nazionali: l'emblema è MPS, attaccato dai mercati e sotto inchiesta giudiziaria;
8) l'arresto di Vito Roberto Palazzolo, sospetto cassiere di mafia e "amico" di tanti politici, in esilio volontario da anni;
9) la complessa vicenda Finmeccanica, asset strategico italiano;
10) Fondo Salva Stati pronto ad intervenire nel capitale delle banche italiane, i cui CDA verranno pesantemente cambiati a favore di ingerenze esterne.
11) riacutizzarsi della strategia della tensione.
Questi sono i fatti, e mi dimentico certamente di alcuni altri importanti fatti.
A metterli in fila, sembra impossibile sia accaduto tutto in qualche mese.
Letta così, tutta di un fiato, sembra un strana storia, una storia da romanzo di Le Carré.
Provo a leggerla, pensando male:
e se stessimo assistendo a un cambio di paradigma?
E se gli americani e il loro dollaro avessero deciso di rompere gli indugi e avessero cominciato una "silenziosa invasione" per fare in modo di perpetuare il loro dominio, cominciando proprio dal Paese più complesso ma anche più attaccabile?
Se questo cambio di paradigma avesse lo scopo di resettare tutto ciò che riguarda la politica, l'economia e il mondo bancario italiano?
L'Italia è da sempre terreno di sperimentazione per certe avventure geopolitche/bancarie, dalla guerra fredda in poi.
Fatto sta che tutto ciò passa per il mondo bancario, per il debito, e in funzione dell'assetto monetario mondiale, schiavo del signoraggio del dollaro oltre che del debito.
Questo modello, per continuare a regnare, va rivisto e aggiornato.
Il mondo bancario è un mondo complesso, fatto di tante anime e di tante teste e "idee".
Quando si arriva a certi punti di criticità, in cui la crisi è necessaria per ridisegnare gli assetti futuri, è forse necessario sparigliare e sacrificare alcune teste, fino ad allora funzionali allo schema,
ma ormai sono inutili intralci pieni di arrogante ingratitudine...
La lobby americana/inglese sembra decisa a conservare il potere di creare la moneta che gli ha dato e gli dà tanta sovranità e tanto potere di controllo.
Sistemate le cose, il comando verrà ri-ceduto, a chi saprà godere della giusta fiducia.
Per carità, solo pensieri cattivi eh...