PRATICAMENTE

Come l'economia invade tutti gli aspetti sociali dal governo alle relazioni all'interno e tra le comunità

PRATICAMENTE

Messaggioda ANTONIO » 29/05/2012, 22:52

Buona sera a tutti,
sono nuovo del forum ed anche dell'argomento.
Una domanda che ormai mi gira nella testa è se esiste una possibilità concreta per agire. Sono d'accordo che creare consapevolezza sia fondamentale ed indispensabile, però forse non sono a conoscenza di qualche vostro intervento od esperimento.

Credo poi che anche se la causa fondamentale sia il modo errato con sui nasce la moneta, e che invece di rappresentare in se un valore positivo (in quanto viene ricevuta in cambio di una prestazione o una merce, o reddito di sussistenza), si carica invece, si di un valore ma in negativo: un debito. E quindi crea un circolo vizioso che ci ha portato alla situazione che oggi stiamo vivendo.
Ed allora mi chiedo se non sia il caso di proporre un nuovo modo di concepire la socialità.

Ho letto poco ma in Auriti ci sono diversi spunti, e forse è presente anche la Triarticolazione sociale proprosta da Rudolf Steiner.
Voi che cosa ne pensate?

Grazie per il lavoro che fate.
Questi sono i primi lamenti di uno che incomincia a capire qualcosina in campo economico-finanziario, perdonate la mia grossolanità ed irruenza.

Antonio Scioscia
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ValerioRaiola » 30/05/2012, 13:01

Ciao Antonio, grazie per essere intervenuto e anzi, auspichiamo che anche le altre persone che ci leggono, intervengano sul forum, per discutere ( serve a questo, il forum dopotutto ).
La possibilità concreta, secondo me, è appunto, che la gente inizi ad avvicinarsi alla tematica, altrimenti credo che sia quasi impossibile un'azione concreta. Il nostro intervento consiste nell'organizzare conferenze, e cercare di aprire un dibattito nella società, e non è poco.
Il nostro movimento si ispira alle teorie di Auriti, il valore indotto della moneta e la proprietà popolare della moneta, che sono secondo me la base per iniziare a capire l'argomento. Su Steiner non conosco la triarticolazione, lascio spazio agli altri componenti del movimento.
Non ti devi scusare, non sei stato affatto grossolano ed irruento.
ValerioRaiola
 
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ANTONIO » 30/05/2012, 23:52

Buonasera,
grazie innanzitutto per aver risposto.

Ringrazio per il lavoro di voi tutti che permette di fare chiarezza su molte tematiche, difficile da trovare da un punto di vista così chiaro e limpido come sul vostro sito.
Mi pare dunque di capire che il compito che vi siete dati è quello di portare consapevolezza e coscienza.
Certo avete ragione, e posso garantirvi che fino ad un mese fa, che sono stato chiamato ad effettuare delle ricerche per il mio lavoro tutto questo mondo mi era sconosciuto.

Certo, ora certi pensieri che giravano e che a me sembravano quasi da fine del mondo, mi si chiariscono un poco di più.
Portiamo un esempio concreto: l'inserimento del microchip nel corpo umano. Lo comprendo meglio ora. Capisco a dove mirano, dove vogliono arrivare i potenti-bancari, che si sono arrogati con tanta tranquillità il diritto e possesso del denaro, e che dopo averlo emesso dal nulla c'è lo prestano. E perchè ad un certo punto non potrebbero anche decidere che quello cartaceo non esiste più e quindi ritirarlo totalmente dalla circolazione. Come faremmo ad andare dal panettiere per comprare un kg di pane ? Credo non di certo facendogli un bonifico, sarebbe molto più semplice avendo inserito nella mano un micro chip.

E poi tutto l'esperimento dell'Europa unita non è forse per abituarci, piano piano, a che esistono delle istituzioni sovranazionali, che hanno, come primo intento, per alimentarsi loro stesse, di togliere sempre maggiori sovranità agli stati membri? Ci hanno tolto la sovranità monetaria, e così è nato il debito, che evolve in funzione esponenziale minuto dopo minuto, e noi cirttadini siamo costretti a svendere, (ci obbligano sempre loro) parti del nostro patrimonio nazionale, che sono ulteriori sovranità: l'acqua, il sistema sanitario, i diritti conquistati in tanti anni di lotta sindacale per i lavoratori dipendenti ecc.
A me tutto questo processo mi puzza tanto di "schiavitù". e forse proprio questo il fine ultimo del sistema consumistico-capitalistico?

Per questo dico se praticamente, oltre a risvegliare e sensibilizzare le coscienze, possiamo fare qualche cosa di più. Mi scuso con voi che sicuramente state dedicando tanto già da tempo.
Ma lo sento proprio dentro, nel Cuore.

Sono certo che la causa di tutti questi mali sia il considerare e vivere la moneta come un debito invece di come dite voi proprietà, e come dico io CREDITO. Perchè io la ricevo al momento di una prestazione che ho effettuato, a pagamento di un servizio che ho reso alla società, o di una merce che ho creato. E quindi dentro di se questo denaro deve essere carico, pregno di un valore, che è tutto l'opposto di un DEBITO. Vogliono farci credere e vivere il denaro l'esatto contrario di quello che lui veramente è.
Tutto questo credo però che vada inserito nella ricerca di un nuovo modello di società che va portato.

Questo è il mio spunto, e per quello che ho studiato in questi pochi giorni, propongo la triarticolazione, forse conosciuta da voi per mezzo del lavoro fatto da Nicolo Bellia, credo anche amico di giacinto Auriti. Nicolo Bellia propone un suo modello di società che va sotto il nome dio Antropocrazia.

Chiedo umilmente di essere corretto se ho inserito pensieri sbagliati, e sicuro di una vostra risposta vi auguro una buona Notte.


Antonio
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ChristianTambasco » 31/05/2012, 10:09

Ciao Antonio, per quanto riguarda la prima parte di questa tua ultima osservazione volevo solo dire che questa è la naturale direzione dove l'attuale sistema ti porta ad andare

è chiaro che la tecnologia cambia il modo di fare una stessa operazione, quello che non cambia è il sistema nel senso che come prima devi passare per il sistema bancario il quale grazie all'innovazione tecnologica si trova ad operare in maniera semplificata e più capillare.

Non vedo un disegno particolare in questo. Il potere costituito deve anch'esso fare i conti con l'innovazione se vuole poi portarla a suo vantaggio.

Lo stesso Bellia o il professor Huber ipotizzano una moneta di stato elettronica (i conti correnti con i relativi supporti per le operazioni) così come l'invenzione della stampa ha permesso il passaggio dalla moneta metallica alla moneta cartacea, agli assegni e così via. Un po' come nell'editoria dove si affiancano ai libri cartacei i libri elettronici (i cosiddetti ebook).

Il sistema bancario-finanziario il controllo lo aveva già da prima, ovviamente l'innovazione spesso gli facilita e migliora il compito altre volte glielo complica
la capillarità offerta dalla radio e dalla televisione ha permesso ad esempio di condizionare maggiormente le persone in quanto raggiungibili dai messaggi quasi senza scampo, ruolo prima svolto dai soli giornali. Ovviamente il sistema al potere è nella condizione di giocare d'anticipo e di condizionare gli eventi e la ricerca.

Con questo non voglio assolutamente dire che in un sistema a moneta-proprietà vedo bene il micro-chip per fare la spesa, semplicemente che il problema consumistico cui ti riferisci precede la tecnologia, c'è un problema a monte che tutt'al più viene accelerato o intensificato dalla tecnologia.

Bellia e Auriti si sono conosciuti e hanno condiviso le loro idee/posizioni, almeno da quanto ci ha raccontato Bellia.

Antroposofia penso sia il libro che più abbiamo distribuito in questi anni di divulgazione, introduce la semplificazione della macchina burocratica dello Stato, l'introduzione del Reddito di Cittadinanza e la fiscalità monetaria, ma soprattutto cerca di ridefinire, ridimensionare, riconcettualizzare l'economia come parte del sistema sociale e non come l'attuale subordinazione della società all'economia di mercato. Penso sia un'ottima base di partenza per una seria discussione. Come hai detto tu Bellia parte da Steiner, di cui ho letto solo "Filosofia della Libertà" e poco altro per poter entrare nel merito della sua visione.
...se vuoi ottenere qualcosa di diverso devi cominciare ad agire diversamente.
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ANTONIO » 31/05/2012, 22:46

Ciao e scusami tanto ma sono un po tardo, mi potresti spiegare meglio questa frase, non capisco il senso della tecnologia, forse perchè viviamo nel 2012 ed i computer sono dappertutto?

ChristianTambasco ha scritto:Con questo non voglio assolutamente dire che in un sistema a moneta-proprietà vedo bene il micro-chip per fare la spesa, semplicemente che il problema consumistico cui ti riferisci precede la tecnologia, c'è un problema a monte che tutt'al più viene accelerato o intensificato dalla tecnologia.




Il problema a monte è rappresentato dal sistema consumistico?
Se si basta introdurre una moneta-proprietà o credito (come la ho definita io ieri, nel mio messaggio), oppure insieme è fondamentale creare un nuovo modo di concepire la società?

Mi sta comunque bene un sistema di creazione di denaro e poi contabilità telematico, però mi piacerebbe molto il vecchio sistema cartaceo. Mi ha appassionato molto la storiella dei 4 naufraghi sull'isola deserta, che cominciano a creare un economia fino a quando sull'isola non sbarca un banchiere.....La conoscete?

Sono domande banali, ma fondamentali per me che sto appena entrando nell'argomento.

Il libro antroposofia che dici, da chi è scritto?

Riguardo a Steiner hai letto il top della sua opera. Si dice che quel testo era il compito della sua vita. Complimenti, io non sono riuscito ad arrivare al termine.

Potrebbe interessarti una cinquantina di pagine che portano anche sul piano pratico un po di idee relative alla triarticolazione?

Grazie della pasienza

Antonio

modificato da: Christian Tambasco il 01/06/2012
modifica: "sistemato il quote della citazione"
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ChristianTambasco » 01/06/2012, 8:15

ho commesso degli errori, andiamo con ordine:

LIBRO: Il libro di Bellia non è Antroposofia, ma verso l'antropocrazia (e meno male che l'ho letto 2 volte) ed è l'insieme di 3 dei suoi scritti precedenti "La Via D'uscita", "La Neosocietà" e "La Fiscalità monetaria" che dovrebbero essere scaricabili dal suo sito. Sì sarei interessato ai doc sulla triarticolazione sociale.

TECNOLOGIA: forse ho interpretato male la tua riflessione ed ho unito l'osservazione sul micro-chip (tecnologia) con il discorso del disegno unico a monte

CONSUMISMO: anche qui forse sono stato poco chiaro intendevo portare un esempio per cui l'intensità con cui si manifesta un problema non identifica il problema, non intendevo dire che il problema è il consumismo (che sicuramente è un problema come tanti altri su cui bisognerà lavorare a livello culturale), l'ho citato come esempio

mi sono permesso di aggiustare il tuo post

Ciao Christian
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ANTONIO » 01/06/2012, 22:37

ChristianTambasco ha scritto:CONSUMISMO: anche qui forse sono stato poco chiaro intendevo portare un esempio per cui l'intensità con cui si manifesta un problema non identifica il problema, non intendevo dire che il problema è il consumismo (che sicuramente è un problema come tanti altri su cui bisognerà lavorare a livello culturale), l'ho citato come esempio


Mi spieghi meglio quali sarebbero i problemi a monte di tutta questa situazione, che io sicuramente da ingenuo definisco DEBITO PUBBLICO. Per uscirne ho intravisto due campi su cui lavorare: MONETAPROPRIETA' ed un nuovo modo di vivere la socialita' che è quello che dice Bellia, anche se non ho letto molto, ma solo a pezzi, ma che prende i suoi spunti dalla TRIARTICOLAZIONE SOCIALE.
Mi aiuti a capire quali potrebbero essere le altre cause?



ChristianTambasco ha scritto:TECNOLOGIA: forse ho interpretato male la tua riflessione ed ho unito l'osservazione sul micro-chip (tecnologia) con il discorso del disegno unico a monte


In questo caso io vedevo il micro-chip come lo strumento di chi oggi detiene in mano il potere, e ci ha tolto la sovranità monetaria, come l'uso sbagliato che fa della tecnologia. O meglio dell'uso che fa di uno strumento che dovrebbe renderci sempre più liberi invece per creare condizionamenti, PER CONTROLLARCI MEGLIO.
Tengo a precisare che la Vera Libertà, un Uomo può raggiungerla esclusivamente con un lavoro profondo su se stesso.


Come faccio a farti avere i documenti sulla triarticolazione sociale?

Si possono inserire in qualche modo qui sul forum?

Grazie, anche per aver aggiustato il mio intervento. Credo ora di aver capito come si fa a "citare".

Antonio Scioscia
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda Vito Zuccato » 01/06/2012, 23:03

ANTONIO ha scritto:Una domanda che ormai mi gira nella testa è se esiste una possibilità concreta per agire. Sono d'accordo che creare consapevolezza sia fondamentale ed indispensabile, però forse non sono a conoscenza di qualche vostro intervento od esperimento.

L'unica possibilità concreta per agire è... avere la possibilità concreta di organizzare qualche evento dal vivo.
Non esistono altre azioni da intraprendere, poiché il cambiamento si fa soltanto aumentando la conoscenza e promuovendo la presa di coscienza della massa critica. La priorità è questa.
Gli eventi dal vivo hanno il vantaggio di comprimere i tempi della comprensione rispetto all'indagine dettagliata fatta da soli su internet e di focalizzare l'attenzione sui punti cardine altrimenti dispersi in un mare di dati e concetti, e consentono a tutti di essere un minimo informati senza dipendere dal mezzo internettiano.
Se hai intenzione di fare qualcosa, apri un thread qui e proponi.
Vito Zuccato
 
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda Vito Zuccato » 01/06/2012, 23:45

ANTONIO ha scritto:Ed allora mi chiedo se non sia il caso di proporre un nuovo modo di concepire la socialità.

La proposta prioritaria sul nuovo modo di concepire la socialità è INIZIARE a PARTECIPARE al DIBATTITO sulla moneta.
Iniziare a essere ATTIVI anziché PASSIVI.
Iniziare a essere ATTORI anziché SPETTATORI del film dell'esistenza.
Iniziare a pensare al contenuto anziché al contenitore.
Iniziare a uscire dalla prigione mentale dell'egorticello®.
Iniziare a VOLER capire il sistema e a VOLER influire su di esso, anche perché l'egorticello® vi dipende al 100%.


ANTONIO ha scritto:e ci ha tolto la sovranità monetaria

No.
Nessuna persona fisica in quanto tale è mai stata sovrana di alcunché, quindi nessuno ha mai tolto alcunché ad alcuno.
Quando erano i nobili a emettere moneta la sovranità monetaria era loro perché erano personalità rappresentanti di qualche divinità, da cui traevano la loro superiorità rispetto alla borghesia e alla plebe.
Battevano moneta per legge divina.
Da quando invece gli unici enti a emettere moneta sono le persone giuridiche (Stati, banche centrali e commerciali), si batte moneta per legge terrena.
Cosa è cambiato? NULLA.
Prima il proprietario di moneta all'atto dell'emissione era il fantasma teologico (nobiltà), in seguito tale esclusivo proprietario divenne il fantasma giuridico (istituto di diritto pubblico e società di capitali).

Per la verità è proprio oggigiorno che le persone fisiche detengono la sovranità monetaria, poiché a rigore esse delegano con voto sovrano a suffragio universale alla classe dirigente politica TUTTE le decisioni in merito; in seguito la classe dirigente politica, detentrice della sovranità in rappresentanza democratica delle persone fisiche, a sua volta delega tramite proprie leggi scritte a una struttura tecnica – il sistema bancario – l'emissione e la gestione dello strumento monetario.
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Re: PRATICAMENTE

Messaggioda ANTONIO » 02/06/2012, 0:00

Io,purtroppo non ho idee pronte da mettere in campo perchè si inneschi il cambiamento. Ripeto sono appena entrato a conoscenza di queste tematiche.
Queste tematiche però mi hanno veramente toccato dentro, che quasi non riesco a pensare ad altro.
Non so se ti è mai successo, di scoprire una verità così grande, che per me in questo caso è LA LIBERTA', e scoprirla così deturpata e e messa sotto i piedi, ebbene si mi girano davvero tanto.

Ed allora cerco di capire, se ci sono attività che bollono in pentola.

Anche io ne parlo con le persone che incontro, e soprattutto in questo momento cerco di capire.
Sono molte le iniziative che stanno circolando e per esempio mi chiedo perchè l'esperimento di Auriti non è ripreso dopo che è stato riconosciuto non colpevole per il gesto che aveva commesso.

Grazie, avete in programma qualche conferenza nella zona di Udine?

Grazie
ANTONIO
 
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